RIFLESSIONI SULLA FASE 2 POSSIBILE UN NUOVO PICCO DI CONTAGI
In Italia la diffusione del virus è stata graduale e il blocco della quarantena ha interrotto la circolazione del virus.
Nella fase 2 di ripresa si potrebbe verificare una nuova ondata di infezioni legata al movimento delle persone e dal fatto che molti, ancora, non sono entrati in contatto con il virus.
Si potranno, quindi, verificare dei picchi di ritorno.
Il blocco della quarantena è servito soprattutto agli ospedali che così hanno potuto far fronte, nel miglior modo possibile alle emergenze.
Da uno studio eseguito su circa mille campioni sierologici, raccolti nel periodo 16-27 marzo, eseguito presso l’Università di Siena, risulterebbe che solo il 2% della popolazione sia positiva al virus. Rimane, pertanto, ancora un’ampia parte della popolazione potenzialmente suscettibile all’infezione.