COVID-19 GLI SCENARI FUTURI IPOTIZZATI
I possibili scenari futuri analizzati dall’ISS in funzione dell’indice di trasmissibilità Rt.
Lo scenario peggiore ipotizzato sarebbe quello di una trasmissione non controllata e con problemi nella tenuta del Sistema Sanitario, questo porterebbe ad un incremento di casi tali da provocare un sovraccarico di tutti i servizi assistenziali senza la possibilità di tracciamento dei nuovi casi e in un periodo abbastanza breve stimato in 1/1,5 mese a meno che l’epidemia non si diffondesse in età giovani e si riuscisse a proteggere le categorie più a rischio.
Un altro scenario ipotizzato prenderebbe in considerazione l’ipotesi di focolai con Rt regionali sopra la soglia per periodi limitati, con bassa incidenza.
Nel caso si registrasse un aumento dei casi nell’autunno e con il monitoraggio della riapertura delle scuole per verificare l’impatto sulla trasmissibilità, va verificata la tenuta dei sistemi sanitari regionali e la capacità di tenere sotto controllo i nuovi focolai.
Un ulteriore scenario ipotizzerebbe una trasmissibilità più elevata e diffusa, ma gestibile dal sistema sanitario regionale nel breve periodo con R tra 1/1,5.
Per concludere un’ulteriore ipotesi sarebbe una situazione di sostenuta trasmissibilità e con rischi temporanei di tenuta del sistema sanitario con Rt 1,25/1,50, questa situazione comporterebbe un sovraccarico dei servizi assistenziali nel medio periodo, 2-3 mesi.
Il margine di intervento sarebbe più elevato se la diffusione del virus avvenisse tra i giovani, in cui è noto che la malattia è più lieve e se si attuasse una protezione per le categorie più fragili.