ANTICORPI DEL VIRUS GIA’ PRIMA DELLA PANDEMIA
– Studio del Centro Tumori –
Lo Studio condotto dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Università di Siena daterebbe la prima rilevazione di anticorpi COVID-19 il 3 settembre 2019, a seguire un secondo caso in Emilia Romagna il 4 settembre, uno in Liguria il 5 settembre e altri 2 in Lombardia il 9 settembre con un profilo in costante, ma leggera crescita.
Lo studio ha analizzato 959 campioni di plasma di persone aderenti ad uno studio, SMILE, di screening per la diagnosi precoce del tumore del polmone.
111 dei 959 campioni analizzati hanno dato riscontro positivo e 6 di questi già con IgG, gli anticorpi che neutralizzano il virus, di cui 4 già in ottobre. La Lombardia ha mostrato il maggior numero di soggetti positivi.
L’obbiettivo dello Studio era di verificare se la circolazione del virus fosse già presente in periodi antecedenti il dicembre 2019 ed effettivamente ha riscontrato, in cittadini asintomatici, la presenza di anticorpi del coronavirus all’inizio di settembre 2019, segnale di un incontro con il virus tra luglio e agosto 2019.
Alcuni Studiosi, però, mettono in discussione la validità dello studio poiché il test utilizzato per individuare gli anticorpi nei pazienti non sarebbe validato e la percentuale di persone con anticorpi che riconoscono il virus è compatibile con una reazione conosciuta come cross-reattività, con altri coronavirus, già ampiamente descritta in letteratura, oltre alla mancanza del controllo negativo del test in pazienti 2017-2018 certamente non infetti.