LE SPEZIE UNA FONTE INESAURIBILE DI BENESSERE

La loro provenienza è per lo più da paesi esotici, vengono utilizzate per insaporire ed aromatizzare le pietanze e contribuiscono alla loro digeribilità e assorbimento.

Si trovano nei vari sistemi di cura come nella medicina ayurvedica e cinese, sono impiegate nella produzione di prodotti di erboristeria e cosmetici, alcuni principi sono alla base della produzione di farmaci e di terapie integrative.

Coriandolo, Cumino e Finocchio sono usati nella preparazione di tisane in gran parte digestive, altre per infusi o decotti a funzione riscaldante come lo zenzero o i chiodi di garofano, o rilassanti come la corteccia di cannella.

Le spezie sono ricche di principi attivi, ancora non tutti conosciuti in grado di prevenire e curare molte patologie.

L’attività della Curcuma, ad esempio, può essere amplificata dall’impiego del suo olio essenziale, ha grandi proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e immunomodulanti, nuovi studi ne stanno scoprendo l’attività anticancerogena che potrebbe diventare una terapia complementare in ambito oncologico per la riduzione della resistenza ad alcuni chemioterapici.

Lo Zenzero ha una funzione digestiva stimola i movimenti dello stomaco e dell’intestino, recenti studi ne hanno confermato gli effetti antinfiammatori legati alla presenza di numerosi principi attivi che, quando vengono assorbiti dall’organismo, esplicano una funzione antinfiammatoria.

Dal Peperoncino è ricavata la capsaicina che ha potere antinevralgico e lo Zafferano ha proprietà antidepressive, alcuni oli essenziali estratti dal Timo e dall’Origano si stanno rivelando importanti antibatterici, con azione efficace anche su batteri antibioticoresistenti, un problema molto attuale e di grande interesse scientifico.

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